Hearthquake

 
                         
                         
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Heartquake   Tavola 1   Tavola 2   Tavola 3   Tavola 4   Tavola 5    
                         
                     
Tavola 6                   Video    
                         
                         

 
                         
                         

HEARTQUAKE

 

 

Heartquake (il nome gioca con la parola ‘Earthquake’, terremoto, e ‘Heart’, cuore) è un progetto composito che comprende un’installazione audiovisiva e stampe in cianotipia completate da sovrastampa digitale, volte alla ricerca di un punto di incontro fra scienza e arte, un luogo in cui le forme sfuggono alla freddezza dell’analisi matematica e clinica per caricarsi, mediante la percezione e la sensazione, di nuove interpretazioni e suggestioni.

 

Heartquake è un cuore blu di Prussia sul quale si addensano, al ritmo dell’arpa del Maestro Gianluca Rovinello autore della musica, i punti epicentri di terremoti indotti che da anni interessano una vasta area al Nord-Europa soggetta a intenso sfruttamento delle risorse naturali attraverso l’estrazione massiccia di gas, mostrandone la sofferenza. Sette Tavole con mappe di rischio sismico, cartografie e prospezioni geologiche illustrano il percorso metodologico. Immagini digitali, perturbate da innesti di ossa, tessuti e organi realizzati con l’antica tecnica di stampa della cianotipia.

 

In Tavola 1 un cranio, all’interno del quale è sovrastampata una prospezione geologica, si adagia su un motivo in cui ogni punto rappresenta un singolo evento sismico. Gli eventi sono allineati/disposti secondo una sequenza temporale, come un elettrocardiogramma dei battiti della Terra.

In Tavola 2 l’osso di un piede schiaccia il suolo imprimendo un segno in corrispondenza della zona più soggetta a terremoti indotti.

In Tavola 3 un sistema di faglie (interpretate come le ferite rosse del tessuto della Terra o anche come un sistema arterioso) al di sotto del sistema urbano si intersecano/integrano con una cianotipia rappresentante un sistema venoso.

Tavola 4 propone una sezione del suolo come una sezione del corpo umano.

In Tavola 5 una prospezione geologica è penetrata da un sistema polmonare ramificato che scambia aria in costante rapporto con la superfice, rimandando al tema dell’estrazione di gas naturale dal sottosuolo e al respiro della terra.

In Tavola 6 il suolo è sostenuto da ginocchia il cui equilibrio è incrinato dagli eventi sismici localizzati a diverse profondità suggerendo la precarietà e la delicatezza degli equilibri geologici.

 

Heartquake racconta il tessuto vivente della Terra, le sue manifestazioni profonde, inaccessibili all’osservazione diretta, intellegibili solo attraverso segnali registrati che trasportano numerose informazioni, intrecciate in molteplici livelli da decodificare con un paziente lavoro, restituendo terremoti come battiti, linee di faglia come sistemi di trasporto, strutture che si ramificano nel sottosuolo in cerca di risorse vitali.

 

 

 

 
                         
                         
                         
                         
                         
O-ring Art Studio